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Australia: cosa fare nel Red Centre?

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Il Northern Territory è idealmente suddivisibile in due macro-aree: il "Top End", la parte settentrionale ed il "Red Centre". Abbiamo già parlato del Top End in quanto precedentemente meta di alcune tappe del nostro viaggio (Darwin, Kakadu National Park, Nitmiluk National Park, Litchfield National Park) nelle cosiddette "Wetlands" (terre umide). Ora invece ci troviamo nella parte meridionale di questo Territorio australiano, che corrisponde al baricentro dell'Australia, chiamato appunto "centro rosso" perchè il paesaggio è preponderatamente dominato dal colore rosso della terra (o meglio dire sabbia) del deserto.
Il Red Centre è tutto pianeggiante ad eccezione di due formazioni montuose che interrompono la monotonia del paesaggio: Ayers Rock e i Monti Olgas, che sono il vero punto focale di questa regione del Northern Territory, due luoghi simbolici, carichi di significato e di sacralità.


COSA ABBIAMO VISTO... e vi consigliamo di vedere

Raggiungere Ayers Rock è possibile percorrendo lunghe e interminabili strade attraverso il più remoto Outback, oppure comodamente in aereo. E' bene sapere infatti che per far fronte alla crescente richiesta turistica della località è stato creato un villaggio con adiacente areoporto, entrambi gestiti dal Ayers Rock Resort. Atterrati in questo piccolo aeroporto un sistema di navette shuttle (anch'esse facenti parte della medesima organizzazione) vi trasporterà a Yulara dove si è insediato il resort composto da 4 alberghi (di categorie differenti) più uno spazio adibito al campeggio. Qui sono racchiusi tutti i servizi necessari che si concentrano attorno alla Town Square (supermercato, tavola calda, bar, banca, parrucchiere, farmacia...). Al di fuori di questi servizi e delle sistemazioni alberghiere, c'è l'Outback, il nulla, gli spazi desertici... Quindi è indispensabile, per raggiungere i due siti di maggior interesse, così come il centro visitatori, salire nuovamente a bordo dei bus che vi condurranno verso la meta del vostro tour organizzato.
Yulara si trova appena fuori dal perimetro del parco nazionale di Uluru - Kata Tjuta, per il cui ingresso è necessario pagare un pass, superato il casello si entra in uno lei luoghi più importanti d'Australia, territorio aborigeno di antichissime origini, per cui è necessario approcciarsi consapevoli e rispettosi della sacralità dei luoghi che ci si appresta a visitare. Per introdurvi meglio alla visita di Uluru e Kata Tjuta, ovverosia le due formazioni rocciose battezzate dai coloni inglesi rispettivamente Ayers Rock (il monolite) e Monti Olgas (le cupole), è consigliabile una sosta al centro visitatori, che come molti luoghi di Uluru, in segno di rispetto, non può essere fotografato.
Uluru è impropriamente definito monolite, in realtà è un inselberg di roccia che se fuoriesce dalla terra di circa 600 metri, sprofonda nel terreno di ben 5 chilometri (come un iceberg in mare). Alla base di questa montagna rossa si aprono piccole caverne, utilizzate dagli aborigeni come ricovero e come luogo di ritovo o di insegnamento, talune infatti riportano segni di pitture rupesti. E' possibile compiere a piedi una camminata intorno ad Uluru, oppure percorrere tratti più brevi, come la Mala Walk (la più interessante a nostro avviso) o la Kuniya Walk che si addentra nella montagna sino a raggiungere un piccolo lago che abbiamo trovato asciutto, essendo andati nel pieno della stagione secca. Lungo queste camminate è possibile osservare da vicino le pareti del monolite, le grotte, la vegetazione tipica di queste aree deseriche ed avventurarsi in un viaggio introspettivo alle origini del'Australia attraverso i racconti e le leggede aborigine della "Via dei Canti".
Per tutti gli approfondimenti di queste tematiche vi rimandiamo ovviamente ai nostri 2 video sotto linkati.

A circa 50 km da Uluru si trova Kata Tjuta (che significa "molte teste" per via delle diverse cupole di questa formazione rocciosa), forse meno celebre, meno visitata e meno fotografata di Uluru, ma altrettanto interessante e intrisa di profonda sacralità.
A Kata Tjuta un possibile percorso è quello attraverso la cosiddetta Valle ventosa che si addentra tra due delle Olgas sino alla cavità di un lago. Sospinti dal vento si può osservare che pur avendo lo stesso colore di Uluru, Kata Tjuta ha una roccia differente, più ghiaiosa, una sorta di conglomerato. In effetti hanno avuto un'orogenesi diversa e in periodi storici differenti.
E' curioso e sicuramente irrinunciabile osservare il cambiamento cromatico sia di Ayers Rock che delle Olgas al mutare delle condizioni di luce; durante il giorno la cromia tocca le varie gradazioni del rosso, arancione e giallo ocra. La maggiorparte dei tour prevedono almeno l'osservazione di alba o tramonto ed ovviamente ciò è molto scenografico.
Un consiglio che ci teniamo a dare è qello di dedicare del tempo in più oltre ai tour organizzati (che nello specifico non abbiamo valutato molto positivamente), ritagliatevi qualche oretta per poter visitare con più attenzione questi luoghi, farevi portare con il servizio navetta alla base di Uluru e percorrete a piedi i sentieri indicati, soffermandovi ad osservare le rocce, i colori e leggere le storie raccontate dai pannelli esplicativi. Solo così riuscirete veramente ad entrare in sintonia con il luogo e apprezzare Ayers Rock per quello che veramente è.

DA NON PERDERE AD AYERS ROCK


Per sitetizzare, cosa abbiamo apprezzato della nostra visita all'iconico simbolo australiano?
- Assistere al sorgere del sole su Uluru sorseggiando una bevanda calda
- Scoprire storie e leggende aborigene camminando alla base del monolite
- Contemplare Uluru con un bicchiere di spumante al calar del sole dietro le Olgas
- Cenare sotto un cielo stellato al suono del didgeridoo
- Camminare di notte nell'istallazione artistica "Field of Light" ai piedi di Uluru


COSA NON ABBIAMO VISTO... ma che varrebbe la pena vedere


Ovviamente il Red Centre non è solo Uluru-Kata Tjuta National Park, ci sono diverse altre mete che saranno più facilmente raggiungibili tramite un itinerario on the road avendo la pazienza e la costanza di attraversare centinaia di chilometri di Outback desertico. Il punto di partenza per l'esplorazione è Alice Springs, seconda città del Northern Territory, posta esattamente a metà distanza tra Darwin a nord ed Adelaide a sud, sulla Stuart Higway e lungo il tracciato dell'unica ferrovia, sulla quale passa il celebre treno "the Ghan".

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