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Canada: cosa fare in British Columbia?

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La Columbia Britannica è la Provincia più occidentale del Canada, affacciata sull'Oceano Pacifico e separata a est dall'Alberta dalla catena delle Rocky Mountains. Condivide con le altre Provincie occidentali la sua storia coloniale attraverso il far west: la nascita di fortini britannci, gli scontri con i popoli nativi, la corsa all'oro e da ultimo la confederazione Canadese.
Il suo territorio comprende anche Vancouver Island, la grande isola coperta da alta e fitta vegetazione boschiva e delimitata da lunghe spiagge sabbiose sul Pacifico.
Il nome dell'isola, come quello della vicina città, è in onore dell'esploratore britannico che per primo colonizzò queste terre occidentali: George Vancouver. Sull'isola, nell'estremità meridionale, sorge la capitale provinciale, Victoria, considerata la città più britannica al di fuori della Gran Bretagna... ad iniziare dal suo nome "regale".

                 

COSA ABBIAMO VISTO... e vi consigliamo di vedere

Provenendo dalla vicina Alberta, dopo la visita ai grandi parchi delle Montagne Rocciose, il nostro ingresso in British Columbia non poteva che essere attraverso un valico di montagna, per poi proseguire con paesaggi sempre meno lussureggianti e via via più brulli, nella traversata del far west canadese, scoprendo lungo la strada piccoli villaggi fantasma, ranch e luoghi che raccontano il passato storico di questa vasta regione. Trovandoci a passare vicino al Fraser River, uno dei più grandi fiumi canadesi, abbiamo appreso la storia della corsa all'oro che anche la British Columbia ebbe nell'ottocento; altri fiumi e laghi incontrati lungo il tragitto ci dimostrano poi come il Canada sia detentore della maggior parte delle riserve idriche del pianeta (essendo anche la seconda Nazione più vasta della Terra).
Il lungo viaggio per raggiungere Vancouver ci ha permesso di sostare a Kamloops, una cittadina in cui la street art ne ha fatto la maggior attrattiva: qui con un piacevole walking tour è possibile attraversare i suoi vicoli e osservare le decine di murales che coprono totalmente le facciate delle palazzine in una sorta di galleria d'arte all'aria aperta. Kamloops è anche il principale centro della Columbia Britannica meridionale ed è nodo della rete ferrioviaria. Qui passano lunghissimi e interminabili treni composti da centinaia di vagoni container, il che ci fa sorprendere di come una locomotiva possa trainare 3 chilometri di carri merci in una sola volta.
Altra tappa è stata il villaggio di Whistler, nota località di villeggiatura di montagna, legata principalmente all'attività sportiva: piste da sci, snowboard e impianti di risalita ne fanno la principale meta sciistica del Canada. Anche in estate frequentata per il bike cross, rafting, parapendio e ogni altra attività all'aria aperta; meta d'evasione soprattutto per i cittadini di Vancouver, che la raggiungono in poco più di un'ora di strada.
C'è da sottolineare come Vancouver sia una città che ha una grande fortuna dovuta alla sua posizione a stretto contatto con il paesaggio circostante: oltre alle montagne di Whistler, il mare la circonda completamente, il che ne fa uno dei porti più importanti sul Pacifico, non mancano poi i parchi cittadini come Stanley Park o, per gli amanti dell'avventura nella natura, il Capilano Suspension Bridge Park, che ruota attorno al ponte sospeso sul canyon e ai percorsi sugli alberi. Questo, da parte nostra, è una delle cose assolutamente da non perdere di Vancouver, forse un po' caro, ma ne vale la pena, anche perchè ci si trova immersi nella natura, apprendendo tramite eloquenti cartelli esplicativi molte curiosità sulla foresta e sugli alberi: pini Douglas altissimi, tra i più alti della Columbia Britannica.
Vancouver è una città molto vivace, il suo centro popolato da grattacieli è circondato dall'acqua e un mezzo per spostarsi nei quartieri limitrofi è proprio il taxi d'acqua o "aquabus". Attraversando il False Creek con questa sorta di vaporetti abbiamo raggiunto il quartiere olimpico, dove sorge il museo della scienza e poi Grandville Island, su cui si estende un mercato coperto molto interessante. Il nucleo più antico della città è Gastown dove un tempo sorse il primo saloon della città, nato per dissetare i lavoratori impiegati nelle segherie del circondario; fu quello il fulcro che diede origine all'espansione cittadina.
Da Vancouver partono anche i traghetti che conducono alle isole che le fanno da scudo naturale verso l'Oceano Pacifico, tra queste la grandissima Vancouver Island, considerata la più grande isola abitata tra le coste nel Nord America e la Nuova Zelanda. Sull'isola sorge la capitale della Columbia Britannica, che non poteva che essere la "britannica" Victoria, definita città dei giardini, popolata infatti da aiuole fiorite, pachi, giardini pubblici e addirittura sculture vegetali. L'architettura della città è fortemente europea con i suoi palazzi in stile vittoriano (guarda a caso) tra cui spicca la cupola del Palazzo del Parlamento, affacciato sul porto interno, così come l'Empress Hotel, altro pittoresco albergo-chateau della catena Fairmont.
Victoria è stata l'ultima tappa del nostro viaggio in Canada, ma prima di arrivarci abbiamo avuto modo di percorrere l'isola, visitando luoghi che ci hanno permesso di raccontare un po' di storie dei primi popoli nativi, testimoniate da uno dei loro simboli artistici e artigiali più diffusi, i totem. La cittadina di Duncan ne ospita più di 80 dislocati tra le strade cittadine in un persorso attraverso le storie dei first nations del Pacifico. Nei pressi di Duncan abbiamo avuto modo di visitare un interessante parco tematico che illustra, tramite macchinari originali e costruzioni, la vita delle comunità locali di boscaioli dediti all'attività prevalente nella foresta.
Un'altra attrattiva naturalistica molto interessante su Vancouver Island è Pacific Rim National Park Reserve, una riserva che include lunghe spiagge sabbiose sull'Oceano Pacifico comprese tra Ucluelet e Tofino, rinomate località marittime, note soprattutto per il windsurf e il whalewathing.
Che dire, Vancouver Island sicuramente non va trascurata in un itinerario nel Canada occidentale, la sua visita può inoltre riservare piacevoli soste nella natura, lungo laghetti dove riposarsi o fare pic nic, camminate nei boschi e molteplici attività all'aria aperta.

COSA NON ABBIAMO VISTO... ma che varrebbe la pena vedere

Difficile spendere ulteriori parole in questa sezione, poichè riteniamo di aver percorso molti chilometri attraverso questa Provincia, dai suoi confini con l'Alberta alle sue spiagge sul Pacifico, pertanto abbiamo raccolto un degno campionario di esperienze lungo il nostro tragitto che non lascia alle spalle nessun rimpianto di aver trascurato qualche zona che valesse la pena visitare. E' ovvio che in un viaggio, a maggior ragione se ci si prefigge di visitare 4 intere Provincie in sole tre settimane, come nel nostro caso, qualcosa va tralsciato e qualcosa di meritevole sicuramente ci è sfuggito. Anche questo è viaggiare: scegliere il proprio percorso e viverlo al meglio nel tempo che si ha a disposizione. Questo viaggio ci ha dato molto e molto abbiamo documentato nei nostri video, esperienze che vivranno a lungo nei nostri ricordi e che ci auguriamo possano fare a vivere anche a voi spettatori e lettori emozioni.

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